Am Dienstag 4. Juni 2024 fand im Centro Eventi Cadempino (TI) die erste «Tavola rotonda sulla digitalizzazione della giustizia» statt. Die vom Steuer- und Rechtskompetenzzentrum (CCTG) der SUPSI (Fachhochschule der italienischen Schweiz) in Zusammenarbeit mit Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino (OATI) organisierte Veranstaltung bot die Gelegenheit, die Herausforderungen und die Komplexität der technologischen Umsetzung im schweizerischen Rechtssystem zu diskutieren. Es wurde über das nationale Projekt Justitia 4.0 diskutiert, dessen Ziel es ist, das derzeitige System der Kommunikation zwischen den Parteien und den Behörden während eines Verfahrens zu ersetzen: Von den derzeitigen Papierdokumenten soll - dauerhaft - auf die Verwendung elektronischer Akten bzw. Dossiers umgestellt werden. Auch Themen wie die Plattform Justitia.Swiss, die den elektronischen Austausch von Gerichtsdokumenten zwischen den Parteien ermöglichen wird, oder künstliche Intelligenz wurden angesprochen.
Einer der Gäste des Abends war Prof. Dr. iur. Michele Luminati, geschäftsführender Direktor des IJF, der zusammen mit Norman Gobbi (Staatsrat und Direktor des Dipartimento delle istituzioni), der Direktorin des Tessiner Justizdepartements Frida Andreotti, dem stellvertretenden Generalstaatsanwalt Andrea Maria Balerna, RA Andrea Lenzin (Präsident von OATI) und dem Richter des kantonalen Strafgerichts Amos Pagnamenta die aktuelle Situation im Kanton Tessin analysierte, um zu verstehen, welche Herausforderungen auf den Rechtssektor zukommen.
Der Abend wurde von Prof. Dr. iur. Mauro Mini moderiert und vom assoziierten Forscher RA Matteo Brunone organisiert.
Martedì 4 giugno 2024, presso il Centro Eventi di Cadempino (Ticino), si è svolta la prima «Tavola rotonda sulla digitalizzazione della giustizia». L'evento, organizzato dal Centro competente tributarie e giuridiche (CCTG) della SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino (OATI), ha permesso di discutere le sfide e le complessità dell'implementazione tecnologica nella giustizia svizzera. Si è discusso del progetto nazionale Justitia 4.0, il cui obiettivo è quello di sostituire l'attuale sistema di comunicazione tra le parti e le autorità durante i procedimenti: si vuole infatti di passare - in modo permanente - dagli attuali documenti cartacei all'utilizzo di fascicoli o dossier elettronici. Sono stati affrontati anche temi come la piattaforma Justitia.Swiss, che consentirà lo scambio elettronico di documenti, e l'intelligenza artificiale.
Uno degli ospiti della serata è stato il Direttore dell'IJF, Prof. Dr iur. Michele Luminati, che, insieme a Norman Gobbi (Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni), alla Direttrice della Divisione della giustizia Frida Andreotti, al Procuratore generale sostituto Andrea Maria Balerna, all'Avvocato Andrea Lenzin (Presidente dell'OATI) e al Giudice del Tribunale Penale Cantonale Amos Pagnamenta, ha analizzato la situazione attuale del Canton Ticino per comprendere le sfide legate alla digitalizzazione del settore giuridico.
La serata è stata moderata dal Prof. Dr. iur. Mauro Mini, coadiuvato nell’organizzazione dal nostro dottorando associato avv. Matteo Brunone.